Come alcune intuizioni scaturite dalla curiosità e dall’impegno degli scienziati hanno portato a compiere passi avanti nel mondo dell’emostasi e trombosi, ma anche dell’emofilia.
Lo studio GIASONE prevede di arruolare 1450 pazienti con più di 75 anni per capire il rischio di recidiva del farmaco.
A due anni dalla pubblicazione dello studio italiano, un lavoro canadese ha cercato di valutarne le conseguenze per i pazienti. Emerge la necessità di portare avanti la ricerca in questo campo.
Secondo lo studio Caravaggio questo anticoagulante orale diretto non è inferiore alla terapia standard utilizzata finora, a base di eparina a basso peso molecolare (e punture sottocutanee).
Segnalati problemi importanti di aderenza e persistenza della terapia per i pazienti con FA che seguono la terapia anticoagulante orale.
Per supportare i sanitari nel trattamento dei pazienti COVID-19 con coinvolgimento cardiaco, è stato creato il nuovo portale ‘COVID e Cuore’, su iniziativa dell’IRCCS Multimedica con il contributo non condizionato di Daiichi Sankyo Italia.