Il 27,8% dei 5000 pazienti in terapia con dabigatran per fibrillazione atriale non valvolare è stato rilevato non essere aderente al trattamento.
Lo studio mostra che i pazienti con precedenti eventi di ictus o TIA, passati dalla terapia con AVK alla terapia con dabigatran hanno avuto una incidenza maggiore di ictus rispetto ai pazienti che sono stati mantenuti in terapia con warfarin.
Dabigatran nella prevenzione secondaria dell’ictus nella pratica clinica: risultati dai registri danesi Larsen et al. Am J Med. 2014 Sep 1 [Epub ahead of print]
Ricercare informazioni su internet non sempre aiuta i pazienti a saperne di più, anzi! Spesso il medico deve sfatare l’esistenza o l’efficacia di farmaci che la rete trasforma in mitologici.
35% e 28%, sono le percentuali di possibilità in più di far regredire la sindrome metabolica di coloro che seguivano una dieta mediterranea integrata rispettivamente con olio d’oliva o noci.
I risultati di una ricerca, durata sei mesi, che ha preso in esame i pazienti anziani con fibrillazione atriale emerge che il 60% degli eventi ischemici ed il 30% delle emorragie cerebrali avvengono durante la terapia con aspirina.
UHRA è la sigla della molecola in grado di neutralizzare l’attività delle eparine identificata dai ricercatori della British Columbia University di Vancouver.