Uno studio pilota ha cercato di misurare le concentrazioni di anticoagulante orale diretto in questa popolazione di pazienti al momento del ricovero rispetto a un gruppo di controllo, notando una ridotta azione anticoagulante nel gruppo di pazienti con complicanze.

I risultati dello studio STOP-Bleed Cancer, presentati durante il Congresso ISTH 2022 e pubblicato su JAMA, suggeriscono che l’assunzione di tamoxifene in pazienti che necessitino anche di una terapia con anticoagulanti orali diretti possa essere considerata sicura.

Durante la prima giornata del Congresso della Società Internazionale di Trombosi ed Emostasi (ISTH) che si è tenuto a Londra dal 9 al 12 Luglio 2022 sono state presentate le Linee Guida ISTH per i pazienti affetti da COVID-19.

Questi dispositivi andrebbero tolti non appena la controindicazione assoluta all’anticoagulazione sia cessata. Ma come comportarsi con pazienti anziani e con comorbidità con lungo tempo di permanenza in sede del filtro?

Uno studio pilota ha dimostrato che rivaroxaban potrebbe essere una valida alternativa agli antagonisti della vitamina K in questa patologia.

Un fenomeno sempre più diffuso che rischia di far aumentare in modo significativo la spesa sanitaria.

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA