Sono tante le linee guida e i raccomandazioni che vengono pubblicate in questi giorni da parte delle principali associazioni medico-scientifiche.
La sezione lombarda della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT) ha redatto il "Vademecum per la cura delle persone con affette da COVID-19" con l'obiettivo di supportare i clinici nelle decisioni terapeutiche.
Coinvolti nella definizione del documento, nell'ambito del "Gruppo collaborativo – Terapia COVID-19 Lombardia" costituito da 46 specialisti provenienti dai principali ospedali lombardi, molti docenti e ricercatori dei tre Dipartimenti di Medicina dell'Università degli Studi di Brescia che operano presso gli Spedali Civili di Brescia, uno degli ospedali in prima linea nella lotta al COVID-19.
Questo Vademecum della SIMIT sarà certamente un prezioso strumento di supporto per quanto riguarda nuovi protocolli terapeutici per trattamenti che prevedono l'uso di vecchi e nuovi farmaci, non esistendo al momento nessuna molecola registrata appositamente al trattamento di COVID-19. Clicca qui per leggerlo.
Pochissimi giorni fa anche l'Istituto Nazionale Malattie Infettive L. Spallanzani, il primo ad essere venuto a contatto con il virus SARS-CoV2, ha pubblicato su Infectous Disease Report le raccomandazioni per la gestione clinica di COVID-19.
Queste procedure sono state stilate dal gruppo di lavoro INMI COVID-19 Treatment Group – ICOTREG in accordo con il Regional Network for the Infectous Diseases, Regional Hospital and Medical Specialties Network e con la cooperazione attiva del 118. Consultalo qui.
Oltre alle linee guida italiane, anche le varie associazioni internazionali si stanno adoperando per pubblicare raccomandazioni. Segnaliamo in particolare le linee guida "veloci" ESICM, la Società Europea della Medicina Intensiva, a tema "Sopravvivere alla Sepsi".
Il panel COVID-19 Surviving Sepsis è composto da 36 esperti in sviluppo di Linee Guida, controllo delle infezioni, malattie infettive e microbiologia, medicina d’emergenza e urgenza, infermieristica e salute pubblica, provenienti da 12 paesi. Hanno stilato 4 best practices, 9 raccomandazioni e 34 consigli. Il documento (ancora un-edited) è consultabile qui, mentre le best practices sono disponibili anche in formato infografica.
La European Society of Cardiology (ESC) ha invece emesso uno statement che sottolinea la mancanza di evidenza scientifica a supporto dell’effetto negativo degli ACE-inibitori e degli sartani nel contesto di infezione da SARS-COV-2.
La gestione della coauglopatia nel quadro di COVID-19 dell'International Society of Haemostasis and Thrombosis (ISTH): ecco le linee guida. (25/03/20)
FADOI, la Società Scientifica di Medicina Interna, ha pubblicato la sua Guida Clinico-Pratica a cura dei del Gruppo Giovani FADOI, aggiornata al 31/03/20 (01/04/20)
SIR, la Società Italiana di Reumatologia, ha distribuito alcune note di comportamento nei pazienti reumatologici (10/03/20)
Le più prestigiose riviste scientifiche stanno ora raccogliendo gli articolo e i contributi relativi a COVID-19 in pagine dedicate. Al momento ci sentiamo di segnalare le seguenti:
New England Journal of Medicine
The Lancet
JAMA Network
The British Medical Journal
Questo articolo è in continuo aggiornamento - continua a seguirci.

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