Si chiama START-COVID-19, i suoi dati non sono ancora stati pubblicati, ma è un progetto estremamente importante. Avviato ad Aprile 2020 e promosso dalla Fondazione Arianna Anticoagulazione, vuole cercare di analizzare e dare una risposta ai quesiti clinici tuttora aperti.

Nei mesi scorsi un grande numero di pazienti è stato ricoverato per l’infezione virale COVID-19, i più gravi nelle terapie intensive con un’evoluzione clinica purtroppo risultata troppo spesso fatale. In quel periodo molti nuovi problemi clinici si sono dovuti affrontare, alcuni non ancora chiariti.

Il Registro osservazionale, multicentrico START-COVID-19, una filiazione dello START2-Register della Fondazione Arianna Anticoagulazione, è stato avviato nell’aprile 2020 con lo scopo di raccogliere dati sufficienti per analizzare e dare una risposta ai quesiti clinici tuttora aperti. Il Registro START-COVID-19 ha l’obiettivo di raccogliere, in modo del tutto anonimo, la storia clinica di un numero considerevole di pazienti COVID registrata durante il loro ricovero nei centri ospedalieri italiani. In particolare, vuole rispondere alle seguenti problematiche:
a) vantaggi (e rischi) dell’uso di eparina a basso p.m. nei pazienti e quali le dosi più efficaci e sicure,
b) come interpretare e trattare le frequenti e importanti alterazioni dell’assetto coagulativo che configurano un quadro di spiccata tendenza all’ipercoagulabilità nei pazienti affetti, e infine
c) la reale entità e gravità, e la migliore prevenzione delle patologie vascolari trombotiche (sia macro- che micro-circolatorie) spesso diagnosticate nei pazienti.

Dopo solo 3 mesi dal suo avvio, il registro vede ora la partecipazione volontaria di 59 centri (per 22 di questi sono in corso le procedure autorizzative alla partecipazione, mentre i rimanenti sono già attivi). I pazienti attualmente inclusi sono 580 e abbiamo sicurezza di raggiungere e superare quota 800 per l’inizio di settembre. Le prime analisi sul contenuto del database saranno effettuate entro settembre e i risultati diffusi tramite newsletter ai partecipanti.

Ringraziamo la ditta Italfarmaco, il cui contributo incondizionato alla Fondazione ha consentito la realizzazione del registro e l’avanzamento della sua attività.


Gualtiero Palareti

Presidente AIPA-Bologna (Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati). Presidente Fondazione Arianna Anticoagulazione

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