Con l'evolversi della pandemia di COVID-19, l'uso dell'eparina e dei suoi derivati nei pazienti positivi è stato molto dibattuto. I dubbi sui soggetti ai quali somministrare l'eparina, sul dosaggio e sui tempi di somministrazione sono stati al centro del dibattito in seno alle società scientifiche internazionali. In tempi recenti sono stati avviati alcuni studi che si pongono l'obiettivo di rispondere ad alcuni di questi quesiti. Questo webinar conterrà un excursus degli studi interventisti attualmente in corso e degli studi osservazionali di registro. Vi sarà un focus sull'elaborazione dei dati di real life (studio START-COVID) a cui collaborano i principali centri italiani esperti nelle terapie anticoagulanti. Si affronterà il tema del potenziale rischio emorragico e saranno commentati i dati provenienti dalle osservazioni dagli studi più recenti. Le osservazioni cliniche e anatomopatologiche di questo ultimo anno hanno fatto emergere che il COVID-19 ha un forte tropismo endoteliale, accompagnato da complicazioni trombotiche vascolari determinanti la assoluta gravità delle forme più avanzate della malattia.