Il portale anticoagulazione.it è di proprietà di Fondazione Arianna Anticoagulazione ed è coordinato e gestito da SMC Media srl. Il portale pubblica notizie, commenti e opinioni redatte dai componenti del Comitato di Redazione, dell’Advisory Board, dalla Redazione e dai Curatori delle rubriche specifiche. Tutti gli articoli sono firmati dall’autore che è identificato sotto il titolo e alla fine dell’articolo con il nome completo e la propria qualifica istituzionale.
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una costante crescita di anticoagulazione.it sia in termini di risposta del pubblico che di traffico. Da piccolo sito di settore, ora Anticoagulazione.it è un sito che può vantare un traffico abbondante e fidelizzato.
Oggi 1 italiano su 2 ricerca attivamente informazioni relative alla salute (indagine GFK). Circa 11 milioni e mezzo di persone si informano mediante strumenti e canali digitali:
Anticoagulazione.it, Portale dei Trattamenti Anticoagulanti e Antitrombotici, nasce per rispondere ai bisogni di pazienti e professionisti della salute in tema di anticoagulazione e trattamenti antitrombotici. Nel sito sono disponibili le informazioni relative ai trattamenti, tradizionali e di nuova generazione, per l’anticoagulazione, le patologie per cui questi sono indicati e le controindicazioni, modalità di assunzione, adesione alla terapia, complicanze, novità scientifiche, informazioni per pazienti e familiari.
Il trattamento anticoagulante cronico coinvolge all’incirca un milione di italiani, con una tendenza ad un progressivo e importante incremento. Inoltre, il numero di persone che assumono aspirina o clopidogrel, sulla base di numerose indicazioni cliniche, non è valutabile.
Da oltre 50 anni gli unici farmaci anticoagulanti disponibili per un uso cronico sono stati gli antagonisti della vitamina K (AVK), tra i quali il più diffuso è il warfarin (Coumadin). Gli anticoagulanti AVK, sicuramente molto efficaci, presentano però degli aspetti di difficoltà per la gestione quotidiana in quanto, a causa dell’elevata variabilità del loro effetto anticoagulante, richiedono periodici e frequenti controlli ematici con conseguente regolazione della dose.